Cominciamo dicendo che anche piccole modifiche alle parti di una giacca possono influenzarne l’impatto e lo stile. Spesso ci si concentra sulla larghezza della spalla, ma in una giacca di haute couture la “questione della spalla” non è solo una questione di larghezza. L’attenzione si concentra invece sulla proporzione della spalla rispetto al fisico del cliente e al suo ruolo, che deve anche correggere eventuali difetti (spalle inclinate / o troppo strette / la spalla inferiore e così via). Poi c’è il petto, la larghezza e la linea del bavero, il bottone in vita, l’apertura e così via.
Ma non è finita. I diversi paesi e le origini delle parti costruiscono una giacca con una struttura diversa: Le giacche inglesi possono essere molto diverse dalle giacche napoletane o dalla sartoria milanese.

I tipi di giacche. Facciamo un po’ di chiarezza.
Giacca classica, giacca sportiva, blazer, giacca da abito… I nomi dati alle giacche da uomo sono tanti, ma non è sempre chiaro quale sia la differenza tra una e l’altra. Anzi, diverse persone pensano che la giacca ed il blazer siano lo stesso capo, e che a definirne la differenza sia solo l’utilizzo che ne viene fatto: chiamano giacca ciò che indossano come parte di un completo, mentre associano il blazer a un capo da usare come spezzato.

Premesso che il tailoring contemporaneo si è fatto sempre più articolato e che ciò che riguarda la moda maschile è sempre meno chiaro e definito, è comunque possibile trovare delle differenze evidenti tra i due capi “must” della moda maschile, ed il modo in cui poi si possano o debbano abbinare ne è semplicemente il risultato.

Ogni dettaglio sartoriale relativo alla confezione di una giacca da uomo ne caratterizza lo stile e il livello di formalità. Per questo conoscere le differenze tra una giacca e un blazer permette ad ogni uomo di scegliere nel modo corretto il proprio look, ed ottenere così la giusta dose di eleganza in base all’occasione e all’ambiente in cui si trova.

L’esclusivo metodo F. Caraceni. La giacca è sempre a 1 petto o a 2 petti. Dunque perché una giacca ha stile, ha eleganza e un’altra no? L’armonia finale, quel senso del Bello è in realtà il risultato dello studio attento della corporatura e della postura del cliente, sommato ad un attento rispetto per la proporzione nei dettagli.

  • La scelta del TESSUTO. Molti sono i tessuti adatti al blazer: il classico blu navy in serge di lana oppure nel tessuto panama o fresco lana più estivo a trama hopsack (la trama è simile alla tela sacco), ma anche panno flanella tipo vecchia “marina militare”. Per il blazer da tutti i giorni si prediligono tessuti sportivi, resistenti; mentre per il blazer  più “lussuoso” c’è il puro cashmere in diversi pesi, follati o pettinati, fino ad arrivare alla vicuna, il tessuto più pregiato del mondo, leggerissimo ma estremante caldo. Il blazer poi puoi essere anche in velluto liscio – normalmente bordeaux, blu o verdone e persino in tessuto classico scozzese, ma anche in fustagno o velluto a coste.
  • Il modello. Il blazer può essere a un petto o doppiopetto. A un petto due bottoni o tre bottoni (noi di Caraceni F. prediligiamo il 3 bottoni ma che rolla sul terzo non abbottonabile). A due petti con abbottonatura classica o abbottonatura bassa. Fin qui non ci sono differenze con la giacca di un abito. Ma il blazer F. CARACENI avrà sempre le pattine alle tasche e due spacchi posteriori. Non amiamo lo spacco centrale all’americana se non per giacche per equitazione. Le tasche possono essere a filetto con patta, ma anche tasche applicate con taschino sul petto tagliato oppure tutte e tre applicate. Oppure si può fare un piccolo taschino con patta in più all’altezza della vita giacca.  Su abiti non facciamo mai patte alle tasche e normalmente l’abito nasce senza spacchi. Negli ultimi decenni molte regole formali si sono però allentate e così ora si fanno spesso spacchi anche sugli abiti.
  • Bottoni. Normalmente su un blazer si mettono bottoni rispetto al colore del tessuto. Possono essere in metallo – color oro o argento o canna fucile- oppure in osso o corno.  A volte, prevalentemente su quelli estivi in lino o cotone, si possono fare anche asole in un colore diverso dal tessuto.
Nicoletta Caraceni

Sartoria F. Caraceni Milano

Caraceni Sartoria realizza giacche di lusso, completamente fatte a mano. Per fissare un appuntamento presso il nostro Atelier: info@caracenitailor.com | +39-02 6554284